“Ho deciso, si parte!”
Cosa mancava alla tua vita professionale quando hai deciso scegliere formazione EFT? Quale è stata la leva che ti ha spinto a iscriverti a uno dei nostri corsi?
Ho conosciuto la EFT ad un corso di formazione; cercavo un buon training per la terapia di coppia e così ho chiesto informazioni a una mia docente che aveva già svolto questo corso.
Successivamente ho acquistato il libro “Stringimi forte” di Sue Johnson e leggere che la terapia EFT per coppie aveva una buona percentuale di successi mi ha spinta a iniziare il percorso di formazione
“La notte prima di partire”
Cosa ti aspettavi dal corso? Come ti sei avvicinata all’incontro? Con quali pensieri e emozioni? Insomma, come hai dormito “la notte prima?”
Ero entusiasta nel conoscere più a fondo questa terapia, nell’avere degli strumenti in più che mi permettessero di aiutare le persone a risanare le loro ferite.
Ero anche incuriosita da un corso che trattava “l’amore” in termini scientifici ed ero molto felice di poter iniziare a capire le coppie e imparare a lavorare con loro.
“Un incontro inaspettato”
C’è una cosa in particolare che ti ha colpito durante la formazione?
Mi ha colpito il calore e la validazione da parte dei formatori (della dott.ssa Giulia Altera e del dr. Andrea Pagani e di tutte le helpers), durante il corso si sono create delle grosse connessioni tra partecipanti e formatori.
Si fa di tutto per creare un ambiente sicuro e questo permette di superare le proprie incertezze, di esporsi e di conseguenza di imparare ed apprendere meglio. Le esperienze di role-playing mi hanno coinvolta tantissimo sia a livello personale che come terapeuta.
“Ciò che resta del viaggio”
In cosa ti ha cambiato questa esperienza? Cosa sta portando in più nel tuo lavoro?
Mi ha arricchito molto, è stato un valore aggiunto e prezioso alla mia formazione; inoltre ha cambiato me come persona e il modo di vedere le relazioni.
Ho iniziato a indossare le lenti dell’attaccamento non solo nel il mio lavoro ma anche nella mia vita.
Essere connessi, stare nella connessione insieme alla coppia, in una danza estremamente delicata ma efficace che ti porta ad accarezzare il cuore dell’attaccamento, rendendo possibile l’esperienza relazionale della coppia, nella coppia e con la coppia.