“Ho deciso, si parte!”
Cosa mancava alla tua vita professionale quando hai deciso scegliere formazione EFT? Quale è stata la leva che ti ha spinto a iscriverti a uno dei nostri corsi?
Ho conosciuto la Eft mentre facevo un master in sessuologia, ma i contenuti tecnici e specifici non mi aiutavano a capire cosa accadesse alle coppie, mancava il senso generale a ciò che illustri docenti spiegavano. Così parlando con una mia docente di specializzazione mi disse che si sarebbe tenuto un’Externship di Sue Johnson proprio a Firenze, la nostra città e che me la consigliava moltissimo.
Fu meraviglioso vedere la sala convegni piena di persone curiose e entusiaste: quello che diceva Sue era così terribilmente semplice e vero allo stesso tempo: L’amore e L’attaccamento venivano spiegati in modo chiaro e scientifico contemporaneamente.
Le cose che accadevano alle mie coppie avevano senso e anche ciò che accadeva nella mia vita affettiva lo aveva!
“La notte prima di partire”
Cosa ti aspettavi dal corso? Come ti sei avvicinata all’incontro? Con quali pensieri e emozioni? Insomma, come hai dormito “la notte prima?”
Ero molto felice di poter iniziare a capire le coppie e imparare a lavorare con loro, avevo avuto solo formazioni individuali e mancava un pezzo importante.
“Un incontro inaspettato”
C’è una cosa in particolare che ti ha colpito durante la formazione?
È stato un incontro inaspettato, mi ha dato molto di più di quello che cercavo. Anche il modo di essere formati era diverso: per la prima volta mi sentivo sicura e accettata . Così ho proseguito la formazione con entusiasmo . Lavorando con i singoli riuscivo a dare senso a certi comportamenti e a capire perché anche cose “banali” non lo erano: l’attaccamento era una guida meravigliosa!
“Ciò che resta del viaggio”
In cosa ti ha cambiato questa esperienza? Cosa sta portando in più nel tuo lavoro?
L’incontro con la community EFT è venuto anni dopo, mi sono sentita come una barchetta che era avvistata dalla costa ed é stato molto confortante arricchente e sicuro lavorare con la sensazione di essere collegati e connessi: teoria e pratica finalmente si sono unite!
Avere colleghi con cui confrontarsi e due punti di riferimento come Giulia e Andrea è molto importante, di conforto e di aiuto nei momenti complessi che possono accadere in una terapia di coppia